Laboratorio teatrale e Laboratorio di danza
L’attività di teatro e di drammatizzazione è un intervento terapeutico-riabilitativo di particolare valenza qualitativa svolto presso il nostro Centro. Il lavoro degli operatori con le utenti si svolge con cadenza programmata nel corso dell’anno nei vari gruppi coinvolti (teatro/danza/musica/coro) e prevede varie tappe, che vanno dall’approfondimento e dallo studio (sul testo, sullo spettacolo da rappresentare, sul progetto di danza e musicale) alla fase di realizzazione (di coreografie, luci, costumi e scenografie), per giungere alle prove finali che riuniscono i diversi gruppi, integrando la componente narrativo-rappresentativa, quella coreografica e di ballo, quella musicale e di coro). Si giunge così a mettere in scena rappresentazioni di complessa articolazione, che spaziano tra vari generi e che si caratterizzano per la qualità della proposta e per la capacità di coinvolgere attivamente il pubblico.
Sulla scena sono protagonisti sia le utenti che gli operatori o i volontari, per favorire un processo reale di inclusione ed integrazione, rendendo l’attività significativa sia dal punto di vista dell’impatto scenico con il pubblico che della socializzazione. Gli spettacoli teatrali realizzati vengono proposti, con notevole successo e gradimento, anche all’esterno della Struttura.
Attività per lo sviluppo di competenze adattive e socio-culturali di base
Notevole importanza funzionale e riabilitativa è attribuita anche alle attività tese a sviluppare e mantenere competenze culturali e sociali capaci di coadiuvare l’inserimento e l’integrazione delle ospiti in contesti esterni e di socializzazione.
Tali interventi sono svolti a vari livelli, in relazione alle capacità e alle potenzialità delle utenti, a cui vengono rivolti tramite programmazione specifica. Le attività spaziano dal mantenimento di conoscenze curriculari e competenze scolastiche legate alla letto-scrittura, allo sviluppo di abilità di lettura e scrittura funzionale; dalla proposizione di semplici giochi o attività di gruppo, con regole che espandano le competenze adattive di base o strumentali, fino alla lettura commentata dei giornali; all’approfondimento e alla riflessione sugli avvenimenti nel mondo; alla conoscenza e l’uso dei soldi; all’utilizzo dei mezzi pubblici e dei servizi della comunità (uffici, poste, negozi, ecc.).
Le attività in laboratorio sono infatti arricchite, nel loro complesso, da uscite periodiche ed iniziative culturali e ricreative, che favoriscono l’utilizzazione funzionale di tali attività e permettono di sfruttarne appieno il notevole potenziale socializzante e risocializzante.
Iniziative per il tempo libero, le feste e le vacanze
Un’attenzione speciale è pure dedicata alla dimensione del tempo libero e, più in generale, alla dimensione esperienziale e ricreativa dell’utenza del Centro. A questo scopo, sono organizzate una serie di iniziative che offrono l’opportunità di ampliare le facilitazioni abilitanti, donando alle ospiti e/o alle famiglie il godimento di spazi di serena condivisione e divertimento; tra queste iniziative ed occasioni, alcune si effettuano per tutto il corso dell’anno.
Citiamo, a titolo di esempio: le gite settimanali nel territorio cittadino e provinciale, in collaborazione con il Comune di Roma; le attività di animazione nei gruppi-vita del settore residenziale, che si svolgono con cadenza plurisettimanale, nelle ore pomeridiane e nei giorni di sabato e domenica, seguite dagli specialisti e da personale del Centro e con il supporto, divenuto relazione amicale, di organizzazioni come la Comunità di Sant’Egidio, l’AGESCI, l’UNITALSI ed altre.
Nella programmazione annuale del Centro sono previsti, inoltre, alcuni eventi legati a periodi particolari dell’anno, dalla Festa di Natale a quella di Carnevale, alla festa d’estate, organizzati dalla Casa con l’attiva partecipazione del personale e delle ospiti.
Le feste rappresentano un momento d’incontro con familiari, amici e con il territorio di appartenenza, un’occasione di scambio ed integrazione sociale e, sul piano riabilitativo, rappresentano l’opportunità di proporre ai partecipanti il lavoro riabilitativo che viene svolto nel Centro.
Se le feste sono il riscontro più evidente dell’esigenza di interagire con l’esterno, esistono altre opportunità nelle quali il confronto con il territorio diventa più radicato e costitutivo. Ci riferiamo, in primo luogo, ai progetti riabilitativi individualizzati che completano il loro percorso con inserimenti socio-lavorativi (tirocini di formazione, pre-lavorativi e lavorativi) fino all’assunzione in un posto di lavoro. Ci sono, quindi, eventi socializzanti realizzati con l’obiettivo, sempre perseguito, dell’apertura e del confronto con l’esterno. Parliamo, in questo caso, delle mostre artigianali presso fiere e mercati; delle manifestazioni socio-culturali; degli spettacoli teatrali rappresentati in strutture esterne; delle collaborazioni con scuole ed istituti di formazione, o con associazioni di quartiere e del territorio in senso lato, che curano iniziative di socializzazione ed inclusione.
In questa stessa ottica, si prevede l’organizzazione di vacanze estive ad integrazione dei pro-getti condotti nel corso dell’anno ed in continuità con gli obiettivi terapeutici prefissati. Attualmente, le vacanze si svolgono in case appartenenti alla Congregazione e strutturate come residenze estive.
Partecipazione al Forum delle Fattorie sociali della Provincia di Roma
La Casa Santa Rosa, insieme all’Associazione Terra d’Orto – Onlus fa parte del forum delle fattorie sociali della Provincia di Roma. Le attività di orticoltura che si svolgono nel centro sono finalizzate a percorsi di riabilitazione e reinserimento in ambito sociale attraverso il contesto dell’Agricoltura Sociale.
Con mezzi pubblici
Dalla stazione Termini prendere la metropolitana linea A e scendere alla fermata Arco di Travertino. Recarsi alla fermata CIRO’ e prendere il 663 per 14 fermate. Scendere alla fermata APPIA PIGNATELLI/S.TARCISIO. Proseguire a piedi per 350 metri. Prendere via Talarchiana, in fondo alla strada c’e’ l’ingresso dell’istituto.
In macchina
Grande raccordo Anulare Uscita 23 (Roma, Appio S.Giovanni, Ciampino, Albano Laziale), prendere la via Appia in direzione Roma centro. Percorrere 4 km circa, quindi prendere via Appia Pignatelli sulla sinistra e percorrerla per 1.4 km. Girare a sinistra in via Talarchiana, in fondo alla strada c’e’ l’ingresso del centro.